Andar per Cantine sull’isola d’Ischia

Posted on Giu 19, 2014

Ischia è una famosa località balneare, ma è anche un territorio a forte vocazione agricola. Anzi, da un punto di vista storico, Ischia è stata molto più tempo un'”isola di terra“, dedita appunto all’agricoltura e alla viticoltura, che un posto di villeggiatura.

Per accorgersene, bisogna venire la seconda metà di settembre, quando l’isola quasi si ferma per partecipare al rito collettivo della vendemmia che, al tempo del turismo, ha assunto un nuovo, diverso significato: di cesura, tra i ritmi frenetici dell’estate e quelli maggiormente legati ai cicli naturali dell’autunno e dell’inverno.

L’odore inconfondibile dell’uva e del mosto “assale” le strade dell’isola più grande del Golfo di Napoli e le cantine dei tanti produttori isolani sono un via vai di persone, familiari e amici che partecipano alla festa della vendemmia.

Da qualche anno poi, la ProLoco di Panza, frazione del comune di Forio, permette anche a tanti turisti e curiosi di conoscere le cantine, le tecniche di coltivazione e i volti dei viticoltori ischitani, su cui, in definitiva, ricade la responsabilità di tener viva la consapevolezza di abitare nel più antico insediamento greco del mondo occidentale. E perciò di abitare in uno dei primi posti dove è stata introdotta la coltivazione della vite.

“Andar per Cantine” è un itinerario storico-culturale che offre ai partecipanti la possibilità di scoprire le cantine vecchie e nuove, a conduzione familiare e a dimensione d’impresa, che portano avanti la tradizione vinicola dell’isola d’Ischia che, come realtà territoriale, è tra le prime in Italia a poter vantare alcuni vini stabilmente inseriti nei circuiti DOC e IGT.

Si parte da Piazza San Leonardo (Panza) nei pressi della sede della ProLoco, dove è possibile acquistare il/i biglietto/i per i diversi percorsi in cui è organizzata questa manifestazione che dura lo spazio di un weekend lungo (4-5 giorni, generalmente la seconda metà di settembre).

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