Il Monte Epomeo non è un vulcano come il Vesuvio e l’Etna, ma un un blocco inclinato di tufo verde scaturito da una forte eruzione di tipo esplosivo circa 55.000 anni fa. È alto 789 metri sul livello del mare e occupa più di un terzo dell’intera superficie dell’isola d’Ischia.
L’etimologia del nome deriva probabilmente dall’evoluzione del verbo greco “ἔπειμι“ [epeimi], letteralmente “sovrastare”. Vien da dire che mai termine fu più appropriato, perchè l’impressione che si ricava dalla cima del gigante buono dell’isola d’Ischia è effettivamente quella suggerita dal verbo. Il panorama è magnifico e, oltre ad abbracciare l’intero periplo dell’isola, nelle giornate particolarmente terse si spinge fino al basso Lazio, con la vista delle isole pontine e del promontorio del Circeo.
La strada più corta per raggiungere la vetta è dalla piazza di Fontana, una delle due frazioni (l’altra è Serrara) che compongono il comune omonimo di Serrara Fontana. Una volta, ad accompagnare i turisti fin su la cima del monte – dove c’è una piccola chiesa rupestre intitolata a San Nicola -, c’erano i “ciucciai“, così chiamati perchè dediti al trasporto di cose e persone a dorso di mulo. Si trattava di maestranze legate alla precedente economia agricola dell’isola che tuttavia, agli albori del turismo, avevano trovato un diverso sbocco per la loro professione.
Da qualche anno, i nipoti di queste figure “sui generis“ hanno ripreso quest’antica consuetudine accompagnando i turisti alla scoperta dell’Epomeo, stavolta a dorso di cavallo*. La base è sempre a Fontana, non però in prossimità di Piazza IV Novembre, come era invece una volta, ma dalla poco distante via Nuova Epomeo: la strada, per buona parte asfaltata, che porta comodamente sulla vetta della montagna.
Alla suggestione di salire a cavallo sull’Epomeo se ne aggiunge un’altra legata all’esoterismo e alla letteratura fantasy. Da tempo circolano “strane” mappe che individuerebbero proprio nel Monte Epomeo uno dei varchi d’ingresso per la millenaria e misteriosa civiltà degli Agharti che, secondo i sostenitori della teoria della Terra Cava, abiterebbe da sempre il centro della terra.
Natura, religione, fantascienza: i motivi per salire sul Monte Epomeo non mancano di certo! Tocca solo indossare l’abbigliamento adatto a questo tipo di escursioni e, soprattutto, evitare le ore più calde della giornata. Magia dell’isola d’Ischia!!!
Percorso | Fontana, Monte Epomeo, Bocca di Serra, Pietra Martone, Frassitelli, via Nuova Falanga, cimitero di Serrara |
Durata | 3 h |
Difficoltà | E (Escursionistica) |
*Tel.: 3332521882
Mail: info@epomeoinsella.it
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