Si racconta che tra i tanti documenti rinvenuti nella sagrestia della Chiesa di San Giovanni Battista a Buonopane ce ne sia uno che riferisce dell’intervento dell’allora Vescovo di Ischia – siamo nel 1540 – per placare una furiosa lite tra gli abitanti delle frazioni di “Moropano” (Buonopane) e “Varano” (Barano).
Motivo del contendere, una banale cintura smarrita da una ragazza di Barano e mai restituita, invece, dal giovane di Buonopane che l’aveva ritrovata. Da qui una serie di risse tra gli abitanti delle due frazioni, che appunto avrebbe reso necessario l’intervento della diocesi di Ischia per porre fine al reiterarsi delle violenze. La pace, secondo il documento, sarebbe stata siglata alla presenza del Vescovo sul sagrato della Parrocchia di Buonopane. Da allora, sede permanente del ballo della ‘ndrezzata, il 24 giugno e il Lunedì Albis di ogni anno.
Quasi cinque secoli di storia dunque, per una danza rituale che secondo alcuni risalirebbe addirittura all’epoca greca, a ulteriore testimonianza del primato dell’isola d’Ischia, il più antico insediamento ellenico in tutto il mondo occidentale.
Il ballo si compone di tre elementi: la “sfilata” dei 18 danzatori che fanno il loro ingresso sul sagrato; la “predica” del caporale che racconta della paura dei saraceni, della fatica nei campi e del tema dell’innamoramento; la danza vera e propria che mima i movimenti della scherma con i protagonisti armati di piccoli bastoni (“i mazzarielli“, in dialetto).
Quale che sia l’origine (antica o medievale) della ‘ndrezzata, appare certa la trasfigurazione di temi assai cari al paganesimo: innanzitutto il tema della fecondità, trasfigurato in quello di castità di cui la cintura è potente simbolo; in second’ordine i riti a conclusione dei cicli naturali da cui la scelta dell’ultimo giorno del solstizio d’estate, ricorrenza di San Giovanni Battista. In ultimo, l’abbigliamento dei due gruppi di danzatori: nove col corpetto verde e nove con quello rosso, da alcuni resa come rappresentazione della polarità di genere maschile/femminile.
Resta la bellezza di una tradizione esclusiva degli abitanti di Buonopane che, proprio nella piazza della frazione, hanno una sede dove il ballo della ‘ndrezzata viene tramandato di generazione in generazione.
‘Ndrezzata
Quando | Lunedì Albis – 24 giugno |
Dove | Piazza Buonopane o Sagrato Chiesa San Giovanni Battista |
Durata | 30 minuti |
Oltre che il LunedìAlbis e il 24 giugno, la ‘ndrezzata si svolge anche il 1 giugno in occasione della “Festa della Ginestra” e, a ridosso del Ferragosto, durante La Festa dei Pescatori & Co. di Testaccio (Barano d’Ischia).
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