Museo Archeologico di Pithecusae

Posted on Giu 14, 2014

Il Museo Archeologico di Pithecusae si trova a Lacco Ameno all’interno di Villa Arbusto, per anni dimora privata del commendatore Angelo Rizzoli (1889-1970). È organizzato in 8 sale, con reperti che vanno dal neolitico medio superiore (ca.3500 a.C.) all’età romana, a ulteriore dimostrazione della millenaria storia dell’isola d’Ischia, il più antico insediamento greco nel mondo occidentale. E infatti, la maggior parte dei reperti sono di età ellenistica, riconducibili appunto alla colonia di Pithecusae assai fiorente nei secoli VIII e VII a. C.

Il reperto più importante è senza dubbio la Coppa di Nestore (vetrina XVIII Sala II), un piccolo calice con un’incisione laterale (da destra verso sinistra) risultata essere uno dei più antichi esempi di scrittura alfabetica greca, forse addirittura antecedente i celebri poemi omerici dell’Iliade e dell’Odissea.

Il testo recita grosso modo così:

«Νέστορος εἰμὶ εὔποτον ποτήριον ὃς δ’ ἂν τοῦδε πίησι ποτηρίου αὐτίκα κῆνον ἵμερος αἱρήσει καλλιστεφάνου Ἀφροδίτης».
[Io sono la bella coppa di Nestore, chi berrà da questa coppa subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona.]

La “kotyle” era all’interno di una tomba a cremazione di un giovane fanciullo, insieme a numerosi altri oggetti (vetrina XXIII Sala III) che componevano il ricco corredo funerario del ragazzo, presumibilmente esponente di una delle famiglie più in vista della colonia pithecusana.

Da non perdere anche i numerosi reperti di età romana (Sala VIII), riconducibili alla piccola colonia di Aenaria situata nel versante orientale dell’isola d’Ischia, per la precisione nello specchio d’acqua tra il Castello Aragonese e la baia di Cartaromana (comune di Ischia).

Trattandosi della dimora privata di Rizzoli, non poteva certo mancare una sala interamente dedicata alla figura dell’editore e produttore cinematografico milanese, principale artefice del rilancio turistico, economico e sociale dell’isola d’Ischia dopo le difficoltà delle due guerre mondiali.

Molto bello anche il giardino esterno che fa da cornice agli spazi museali.

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