Ischia è un'”isola di terra”, un territorio in cui storicamente i contadini sono sempre stati molti più dei pescatori. Questi ultimi, però, pur minoranza, hanno contribuito in maniera decisiva alla vita civile, e soprattutto religiosa dell’isola.
Le chiese sono una prova importante di questo “primato spirituale”. Basti pensare alla Chiesa Collegiata dello Spirito Santo a Ischia Ponte o, dall’altra parte dell’isola, alla Basilica di Santa Maria di Loreto a Forio. Entrambe edificate col contributo determinante dei pescatori locali.
Ma non ci sono solo le chiese. Il Museo del Mare, sempre a Ischia Ponte, è un piccolo gioiello della storia marinara dell’isola d’Ischia, mentre a Forio merita assolutamente una visita il Museo del Soccorso, nella sagrestia dell’omonima chiesa.
A differenza dell’altro, però, il Museo del Soccorso non è sempre aperto. Generalmente è visitabile durante le festività natalizie e pasquali o, al più, nei fine settimana.
Provare però non costa nulla, dal momento che la chiesa del Soccorso è la cartolina più famosa di Ischia (insieme al Castello aragonese), e perciò normalmente al centro dei giri turistici dell’isola, organizzati o meno che siano.
In altri termini, visto che in ogni caso capiterete dalle parti del Soccorso – magari per assistere dal sagrato della chiesa a uno degli splendidi tramonti dell’isola d’Ischia – tanto vale fare un salto dentro per vedere se la sagrestia è aperta.
All’interno, quadri con scene di naufragio, ancore antiche e velieri giganti con cui pescatori e marinai, o semplici cittadini costretti a emigrare, ringraziavano la Madonna del Soccorso per il buon esito della traversata.
Da qui le iscrizioni devozionali P.G.R. (“Per Grazia Ricevuta”) e V.F.G.R. (“Voto Fatto Grazia Ricevuta”) che campeggiano sulle tele e gli altri cimeli presenti.
Insomma, nient’altro che un piccolo museo, eppure in grado di raccontare il “genius loci” dell’isola d’Ischia che, nella fede religiosa, ha sempre trovato la sintesi tra l’anima di terra e quella marinara dei suoi abitanti.
Ischia Vi aspetta!
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