Si dice che “andare in bici non si scorda mai“. Perchè, allora, non ricordarsene in vacanza? Dove? A Ischia, naturalmente! E visto che state giusto pensando a dove trascorrere il prossimo weekend, abbiamo deciso di darvi qualche consiglio per il vostro #ischiabike weekend. 🙂
Da qualche anno, infatti, Ischia è sempre più “presa di mira” da bikers provenienti da tutta Italia affascinati dalla varietà di percorsi e paesaggi che la più grande delle isole flegree offre oltre ogni immaginazione. Certo, ci sono i percorsi più impegnativi come il “single track” dalla vetta del Monte Epomeo alla fonte di Buceto, ma non occorre essere degli “scavezzacollo” per ammirare i mille panorami dell’isola d’Ischia.
È sufficiente, per esempio, fare in bici la costa ovest dell’isola per esserne ripagati con luoghi e scorci che non dimenticherete facilmente. Perciò, il nostro consiglio è: “2 giorni: 2 escursioni“. Meglio, se con base logistica all’Hotel Le Canne, l’unico “bike hotel” per ciclisti a Ischia, nonchè uno dei pochi “family hotel” che ci sono sull’isola.
Giorno 1 – In bici lungo il versante sud-occidentale dell’isola d’Ischia.
Alla scoperta di Forio, Citara e Sant’Angelo.
Sveglia al mattino presto e via si parte rapidamente verso Forio, distante meno di due Km dall’albergo.
L’Hotel Le Canne – ricordiamo – si trova nei pressi della spiaggia di San Francesco di Paola, con ingresso sull’arteria stradale più importante dell’isola, la Strada statale 270 che collega Forio con Lacco Ameno, il più piccolo dei sei comuni in cui è diviso il territorio.
Il centro storico di Forio è l’esito urbanistico e architettonico della paura secolare dei suoi abitanti contro i frequenti attacchi saraceni. Da qui, un complesso sistema di torri di avvistamento e un fitta rete di vicoli per guadagnar tempo nella fuga sulla pirateria turca. Colpevole, soprattutto nella prima metà del ‘500, di terribili scorribande con annesso carico di morte, devastazione e saccheggio. Forse è per questo che Forio – oltre che di torri – è disseminata anche di chiese, la più bella delle quali è senza dubbio il Soccorso che si trova, a picco sul mare, al termine della centralissima Piazza Municipio. In bici ci si arriva in un batter d’occhio e vale la pena fermarsi per fotografare uno dei luoghi da cartolina dell’isola d’Ischia.
Dopo il Soccorso si prosegue per il lungomare Giovanni Mazzella che arriva fino alla splendida baia di Citara. A giudizio unanime il litorale più bello di Ischia, bellissimo da fare in bici anche sul far della sera per godere uno dei tramonti “infiniti” di questo lato dell’isola. In fondo alla baia di Citara ci sono i Giardini Poseidon, tra i parchi termali più belli d’Europa. Ottima soluzione se invece che a un weekend, state pensando a cosa vedere a Ischia in un giorno.
Da Citara si sale ininterrottamente per circa tre km alla volta di Panza, la frazione più grande del comune di Forio da cui si arriva a Sant’Angelo, il borgo più chic dell’isola d’Ischia. Insieme a Ischia Ponte, Marina Grande (Capri) e la Corricella (Procida) tra gli esempi più belli rimasti di quel modo di costruire “sui generis” che è l’architettura mediterranea.
Il ritorno è meno faticoso dell’andata, però di cose da vedere e, soprattutto, chilometri “macinati“, ne avete fatti a sufficienza per meritarvi il giusto riposo nella Spa dell’albergo.
Rilassatevi!
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Giorno 2 – In bici lungo il versante nord-occidentale dell’isola d’Ischia.
Alla scoperta di San Francesco di Paola, Zaro, San Montano e il Fungo.
La seconda uscita in bici è meno dispendiosa, non certo meno fascinosa della prima. Dall’albergo si raggiunge la vicina spiaggia di San Francesco di Paola e da lì, con un deciso strappo in salita, si raggiunge il belvedere Josè Maria Escrivà De Balaguer, prima dell’ingresso nel bosco di Zaro. Il belvedere di Zaro è un altro dei luoghi cartolina dell’isola d’Ischia con una magnifica vista dello sky line di Forio, preceduta dal profilo delle spiagge di San Francesco di Paola e della Chiaia.
Da lì ci si addentra nel bosco dove si trova La Colombaia, una delle più belle ville stile liberty mai realizzate in Italia. Ex dimora del regista Luchino Visconti, la casa oggi è una Fondazione partecipata da Regione Campania, Provincia di Napoli e Comune di Forio per diffondere la cultura della comunicazione e dello spettacolo. Con particolare riferimento, ovviamente, al cinema e al teatro.
In pieno bosco – poche decine di metri più avanti della Colombaia – c’è il santuario della Madonna di Zaro, da un ventennio meta di pellegrinaggio in scia a presunte apparizioni mariane su cui la chiesa di Ischia ha deciso di fare chiarezza nominando una commissione teologico-scientifica. Indipendentemente dal punto di vista in merito alle apparizioni, quest’area risulta cambiata in meglio dalla presenza dei numerosi fedeli che hanno provveduto negli anni a sistemare panchine e, soprattutto, a tener pulito il sottobosco.
Dopo la Madonna di Zaro, la strada prosegue fino a un viale privato che costeggia la baia di San Montano. Proprio a ridosso della spiaggia sorge il Parco Botanico e Idrotermale Negombo, che “se la gioca” con i Poseidon come location ideale dove trascorrere una vacanza di un giorno.
Se poi non sapete come passare il resto della giornata che vi rimane, la risposta è: a tavola! Del resto, dopo tutte le calorie “bruciate” potete permettervelo. Quanto a cosa mangiare… tranquilli abbiamo pensato anche a questo (scopri cosa si mangia a Ischia) 🙂
Quelli esposti sono solo due degli itinerari in mountain bike sull’isola d’Ischia. Perciò, se avete voglia di fare “cross country” lungo i pendii dell”Epomeo o una “strettata” alla scoperta dei sei comuni dell’isola…
Ischia Vi aspetta!!!
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